Il credo di Save the Olives

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CREDERE NELLA SCIENZA E SOSTENERE LA RICERCA

Oggi il mondo della ricerca scientifica sul tema xylella si divide in due grandi filoni: ricerca di nuove specie di olivo resistenti al batterio e ricerca di possibili cure per arrestare gli effetti della xylella sugli ulivi.

Questa scoperta rappresenta un punto di partenza ma è necessario individuare nuove varietà resistenti perché altrimenti si rischierebbe di non avere una varietà di cultivar nel futuro. La ricerca di nuove cultivar è un aspetto fondamentale per poter continuare a preservare il nostro territorio.

Le sperimentazioni che stanno dando nuova speranza sono soprattutto quelle orientate alla ricerca di nuove specie di olivo resistenti. In questi anni sono state scoperte due varietà di olivo resistenti, Leccino e Favolosa FS17. Pur trattandosi di piante che possono comunque infettarsi e di cui non si dispone ancora di osservazioni di lungo periodo, il Servizio Fitosanitario ne ha autorizzato l’impianto.

Crediamo che questo sia un punto fondamentale per poter immaginare un nuovo futuro per la Puglia e per il Mediterraneo.

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SALVAGUARDARE GLI ULIVI MONUMENTALI

La Puglia è il territorio che vanta la più alta densità al mondo di Ulivi secolari. Un patrimonio, unico, immenso ed in gravissimo pericolo a causa della xylella fastidiosa.

L'innesto è una pratica agronomica reversibile che consente la fusione anatomico-fisiologica di due individui appartenenti a diverse specie o varietà, portinnesto e innesto, di cui il primo costituisce la parte basale della pianta e il secondo la parte aerea che consente una continuità biologica.

Save the Olives vuole attivare specifici progetti di sensibilizzazione sulla pratica dell’innesto, perché è solo attraverso la condivisone della conoscenza che si può generare un reale cambiamento.

Dopo oltre dieci anni di ricerca scientifica oggi sappiamo che l’innesto precoce (ovvero l’innesto effettuato prima che la pianta si ammali) è l’unica strada possibile per salvare gli ulivi secolari Pugliesi.

È stato dimostrato che esistono ad oggi due varietà di olivi resistenti alla xylella, ovvero la varietà Leccino e Favolosa FS17, e quindi l'innesto su ulivi secolari rappresenta l’unica soluzione concreta per salvarli, proteggendo così il patrimonio unico al mondo.

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CREARE UN NUOVO PAESAGGIO DEL SALENTO

Nel Salento, nel sud della Puglia, la Xylella ha distrutto completamente l’olivicoltura del territorio con oltre 183mila ettari di terreno colpiti e 21 milioni di alberi di ulivo disseccati.

Il futuro del Salento è tutto da scrivere e passa attraverso un progetto ampio, concreto, integrato legato alla riforestazione di tutto questo territorio.

Questa deve essere la strada e il futuro del Salento deve essere riscritto insieme.

Save the Olives vuole essere tra i protagonisti nella progettazione di questo nuovo futuro e vuole essere il mediatore, l’ente che possa mettere allo stesso tavolo le esigenze del futuro dell'olivicoltura salentina, l’esigenza del territorio ,di una flora molto più diversificata per evitare i problemi che già ci sono stati e nello stesso tempo mettere nello stesso tavolo la scienza che ancora una volta deve essere il driver principale insieme alle istituzioni e insieme ai privati e i principali istituzioni di tutela dei coltivatori e degli olivicoltori .

Interessato a contribuire alla causa?